Università di Napoli "Federico II"
Dipartimento di Agraria
Portici (NA),
Italia
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatrice junior (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/01, Economia ed estimo rurale, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Napoli Federico II, dove ha anche conseguito il dottorato nel 2016 in “Gestione e Valorizzazione delle risorse agro-forestali”. È laureata in in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università di Napoli Federico II e in Management, Economics and Consumer Studies presso la Wageningen UR, Paesi Bassi. I suoi attuali interessi di ricerca sono legati al comportamento del consumatore per prodotti salutistici e sostenibili. Ha dedicato le sue attività di ricerca alla comprensione delle preferenze dei consumatori per l'olio extra vergine di oliva, considerando gli aspetti sensoriali propri dei prodotti a più alto contenuto salutistico. Nell'ambito delle diete salutari, si è occupata della percezione e del comportamento dei consumatori nei confronti delle verdure dal sapore amaro e delle possibili strategie (tradizionali e di nudging) per migliorare la dieta delle persone.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore a tempo determinato nel settore scientifico disciplinare AGR/09, Meccanica Agraria, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Napoli “Federico II”. Nel 2017 il PhD in Scienze delle produzioni animali e vegetali (SPVA) XXIX ciclo di dottorato, presso il Dipartimento di scienze e tecnologie per l’agricoltura, le foreste, la natura, e l’energia (DAFNE) dell’Università degli studi della Tuscia. Collaborazioni attive con CREA-IT e l’azienda “3Bee srl”. I suoi principali interessi di ricerca includono studi sulla gestione di cantieri di meccanizzazione di biomasse lignino-cellulosiche ed analisi dell’efficienza energetica delle macchine agricole; sulla caratterizzazione granulometrica di biomasse forestali e di scarti agricoli e valutazione del loro potere calorifico; sull’estrazione di olio da semi di oleaginose (Canapa, Cardo, Tabacco) ed implementazione di protocolli sperimentali di estrazione per l’analisi delle caratteristiche fisiche-chimiche sia dell’olio estratto che dei panelli, considerati residui di estrazione, sia per fini alimentari che energetici. Agricoltura di precisione: telerilevamento mediante camera multispettrale supportata da UAV (droni), per l’analisi e la realizzazione di mappe di prescrizione che evidenzino la variabilità spazio-temporale di un campo ad uso agricolo. Zootecnia di precisione: analisi dei paramenti tecnico funzionali degli AMS e degli AMF applicati alla razza bufala mediterranea.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore di tipo B in Economia ed estimo rurale (AGR/01) presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2017 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze Agrarie ed Agroalimentari presso lo stesso ateneo. I suoi principali interessi di ricerca includono la riduzione dello spreco alimentare domestico, l’introduzione di nuove fonti proteiche alternative, sia come food che feed, e prodotti alimentari a carattere innovativo come i vini a ridotto contenuto alcolico. Partecipa a numerosi gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, contribuendo allo sviluppo di conoscenze in ambiti innovativi come la sostenibilità alimentare e il comportamento dei consumatori.
Università degli Studi di Napoli Federico II
RTDA in Botanica Ambientale e Applicata presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con competenze in Biologia vegetale. I suoi studi riguardano l’interazione pianta-ambiente in specie di interesse alimentare e forestale. Negli ultimi anni, la sua ricerca si è concentrata sugli adattamenti anatomici e funzionali delle piante agli ambienti naturali e inquinati e sullo studio dei fattori ambientali presenti nello Spazio (come le radiazioni ionizzanti e la microgravità) sulla qualità nutrizionale di specie di interesse alimentare. Nel 2024 la Dr. Amitrano ha vinto una prestigiosa borsa di studio “Fulbright” per svolgere un periodo di docenza e ricerca presso la California State University di Los Angeles.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottorando presso il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è iscritto al corso di dottorato (Ciclo XXXVIII) in “Sustainable Agricultural and Forestry Systems and Food Security” (AGR/08). Ha svolto un periodo come Exchange student presso la Katholieke Universiteit Leuven in Belgio, presso la divisione per il suolo e la gestione idrica. I suoi attuali interessi di ricerca si focalizzano sull' applicazione di tecnologie e strumenti digitali per la gestione sostenibile delle risorse idriche, con particolare riferimento all'uso di dati satellitari e modelli agroidrologici.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore (RTDa) in Entomologia (AGR/11) presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie presso l'Università di Napoli nel 2019, con la tesi Exploring honeybee-mite immune interactions for developing RNAi based control technologies of Varroa destructor. Durante il dottorato, ha trascorso sei mesi nel laboratorio del Dr. Alan Bowman presso l'Università di Aberdeen (Scozia). L’argomento principale della sua ricerca è lo studio dell’immunità e della fisiologia degli insetti in risposta a interazioni antagoniste. Integra analisi fisiologiche, molecolari e bioinformatiche per l’identificazione di nuovi strumenti di biocontrollo e lo sviluppo di approcci bioispirati per il controllo degli insetti dannosi.
Belfiore Oscar Rosario - AGR/08
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore (RTDa) in Idraulica Agraria (AGR/08) presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con un Dottorato di Ricerca in Geomatica conseguito presso l’Università “Parthenope” di Napoli. Ha svolto un periodo come Visiting Scientist presso l’University of California (UC Davis) e l’unità SAWS (Sustainable Agricultural Water Systems) dell’USDA. Attualmente è docente di GIS e Telerilevamento nel corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali. La sua attività di ricerca si concentra sull’applicazione di tecnologie innovative e strumenti digitali per la gestione sostenibile delle risorse agroforestali, con particolare riferimento all’uso di dati satellitari ESA e NASA per l’ottimizzazione dell’irrigazione a diverse scale territoriali. Le sue competenze includono: i) Modellazione dell'evapotraspirazione delle colture tramite dati telerilevati; ii) Quantificazione dei fabbisogni irrigui in contesti aridi e semiaridi; iii) Applicazione di machine learning e intelligenza artificiale per la mappatura di superfici vegetate e aree irrigue; iv) Tecniche avanzate di elaborazione di dati satellitari, tra cui pan-sharpening e correzione geometrica. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali. I risultati delle sue attività scientifiche sono stati pubblicati su riviste scientifiche internazionali e presentati in diversi congressi nazionali e internazionali. È membro attivo dell’AIIA (Associazione Italiana di Ingegneria Agraria) e della SPIE (Society of Photo-Optical Instrumentation Engineers).
Borrello Massimiliano - AGR/01
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (UNA, Italia), dove è professore di Economia Agraria. Ha conseguito un master in Economia e Politica Agraria (UNA, Italia, finanziato dal MIPAAF) e un dottorato di ricerca in Valorizzazione e Gestione delle Risorse Agro-Forestali (UNA, Italia). È anche docente di Economia Circolare nel master in Economia e Politica Agraria (UNA, Italia) ed è stato docente di Design Industriale Rigenerativo nell’ambito del programma di dottorato della Corvinus University (Ungheria). I suoi interessi scientifici si concentrano sulla transizione sostenibile nel settore agroalimentare e sulle innovazioni basate sulla bioeconomia circolare. Ha collaborato a diversi progetti di ricerca ed è stato PI di un progetto riguardante l'accettazione da parte dei consumatori di uve resistenti ai funghi, finanziato dall'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). È autore di 29 articoli su riviste ISI/Scopus.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottoranda presso il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (Ciclo XL, Food Science - AGR/15). Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari nello stesso Ateneo e la laurea triennale in Tecnologie Alimentari presso l'Università degli Studi di Torino. Dal 2023 collabora con il Dipartimento di Agraria come borsista e assegnista, partecipando a progetti di ricerca, anche in collaborazione con aziende del settore alimentare. Durante il periodo come borsista e assegnista si è occupata principalmente di analisi chimiche di laboratorio, sviluppo di nuovi prodotti e ottimizzazione di processi. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano l’ottimizzazione dei processi e la creazione di nuovi alimenti funzionali, con un focus particolare sul settore lattiero-caseario.
Califano Giovanbattista - AGR/01
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottorando in Food Science e assegnista di ricerca nel settore AGRI-01/A presso il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, dove si occupa di economia comportamentale e psicologia dei consumi nel settore agroalimentare. Ha collaborato con la Wageningen UR (Paesi Bassi) ed è stato visiting researcher all'Università di Oxford (Regno Unito). I suoi interessi di ricerca includono lo studio delle preferenze dei consumatori per le proteine alternative e l'impiego dell'intelligenza artificiale nella gastronomia e nel settore agroalimentare. I risultati delle sue ricerche sull'IA sono stati menzionati da testate internazionali come Rolling Stone e BBC.
Caporale Antonio Giandonato - AGR/13
Università degli Studi di Napoli Federico II
Professore Associato di Chimica Agraria (AGRI-06/B) del Dipartimento di Agraria - Università di Napoli Federico II. Titolare degli insegnamenti: i) Fondamenti di Chimica e Biochimica Agraria (9 CFU), ii) Autenticazione e tracciabilità alimentare basata su indicatori suolo-dipendenti (5 CFU). Coordinatore del progetto PRIN 2022 HealthySoil4QualityFood (https://www.healthysoilhealthyfood.it/), membro UniNA del PNRR Agritech (spoke 3, task 3.2.1), responsabile di progetto FRA UniNA (bando 2020, linea A) e titolare di Finanziamento delle Attività Base di Ricerca (FFABR, anno 2017). Ha svolto periodi di ricerca e formazione negli Stati Uniti (nel 2010) presso la Montclair State University (NJ, USA) ed in Spagna (nel 2017) presso l'Enriched Stable Isotopes - University of Oviedo. Nel 2018 ha partecipato da docente al programma Erasmus+ presso la Mendel University in Brno (Repubblica Ceca). Membro dell'Editorial Board di Current Pollution Reports (Springer Nature). Le sue attività di ricerca sono principalmente focalizzate sulla geochimica, bioaccessibilità e mobilità di nutrienti e contaminanti nel sistema suolo-pianta, gestione sostenibile del suolo e food safety in aree agricole urbane, caratterizzazione di substrati di coltivazione per agricoltura spaziale, autenticazione alimentare mediante indicatori geochimici e purificazione di acque contaminate mediante adsorbenti a basso costo.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Attualmente Funzionario Scientifico-Tecnologico presso il Dipartimento di Eccellenza di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. Durante la carriera scientifica, prima come dottoando, poi come Post-Doc, ha svolto studi sull'applicazione dei principi di Agricoltura 4.0 nell'ambito della meccanizzazione agraria. Si occupa di AI, robotica, sensoristica, Internet-of-Things e di modellistica applicata all'agricoltura. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Ha pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche internazionali e partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali. È membro attivo dell'AIIA (Associazione Italiana di Ingegneria Agraria).
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore junior (RTD-A) nel settore scientifico (AGRI-07/A), Scienze e Tecnologie Alimentari, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha conseguito anche il dottorato di Ricerca nel 2019 in “Scienze Agrarie e Agroalimentari”. È stata visiting scholar presso la Wageningen University & Research. La sua attività di ricerca è focalizzata sulla caratterizzazione attraverso metodiche analitiche avanzate di matrici alimentari e sottoprodotti dell’industria agri-food, la messa a punto di tecnologie di estrazione innovative di molecole antiossidanti e funzionali, lo sviluppo di prodotti caratterizzati da elevate proprietà nutrizionali e sensoriali, anche con l’obiettivo di migliorarne la distribuzione, prolungarne la shelf-life e ridurre gli scarti di lavorazione. È autrice di articoli su riviste internazionali e nazionali. Ha partecipato numerosi convegni internazionali in qualità di relatrice. Inoltre, ha collaborato alla stesura ed allo svolgimento di ricerche nell’ambito dei diversi progetti nazionali e internazionali.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Paolo Dessì è un Professore Associato del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II. Ha una laurea specialistica in ingegneria ambientale, conseguita presso l’università di Cagliari, e un dottorato di ricerca in tecnologie ambientali conseguito presso la Tampere University of Technology in Finlandia. È titolare del corso “waste management in the food industry”, parte della laurea magistrale in “sustainable food systems”. Come attività di ricerca, si occupa della conversione di rifiuti e sottoprodotti agroindustriali (solidi, liquidi o gassosi) a biocombustibili e altre biomolecole di interesse.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Borsista di ricerca in Zootecnia speciale (AGRI 09/C) presso il Dipartimento di Agraria dell’università Federico II di Napoli. Presso lo stesso dipartimento ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Sustainable Agricultural and Forestry Systems and Food Security (XXXVI ciclo) con una tesi dal titolo “New strategy to improve animal welfare and product quality using different feed supplementation”. Durante il periodo del dottorato ha svolto un periodo di studio e applicazione di nuove metodologie di analisi degli alimenti, ed in particolar modo della carne, presso il Centro Tecnolóxico da Carne (CTC), Ourense (Spagna), collaborando attivamente con il laboratorio di chimica-fisica. I suoi attuali interessi di ricerca sono legati alla qualità nutrizionale e sensoriale della carne e dei prodotti di origine animale come uova, latte, e formaggi.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottoranda presso il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (Italia), dove è iscritta al corso di dottorato (Ciclo XXXVIII PNRR) in “Sustainable Agricultural and Forestry Systems and Food Security” (AGR/08). Presso lo stesso Dipartimento ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Ambientali e Forestali con orientamento gestione territoriale e la laurea triennale in Scienze Ambientali e Forestali. Ha lavorato presso il Dipartimento di Agraria dal 2016 al 2022 come borsista partecipando a vari progetti di ricerca nazionali ed internazionali, occupandosi di analisi convenzionali di laboratorio, monitoraggio ambientale e attività di campo. I suoi attuali interessi di ricerca si focalizzano sulle misure spettrali per la stima delle proprietà fisiche e idrauliche dei suoli al fine di ottenere indicatori di vulnerabilità e resilienza. Durante questi primi due anni di dottorato di ricerca ha trascorso circa due mesi all’estero presso il Dipartimento di Agro-Ecologia dell’università di Aarhus (AU Viborg) in cui ha avuto la possibilità di eseguire misure spettrali su campioni di suolo prelevati nella Regione Campania. Ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali nell’ambito dell’idrologia e della fisica del suolo e ha pubblicato articoli su riviste scientifiche internazionali.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppina Olivieri è dottoranda presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II (Italia), Dipartimento di Agraria, dove è iscritta al corso di dottorato “Sustainable agricultural and forestry systems and food security”. Giuseppina ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari (Università di Napoli Federico II, Italia) e la laurea triennale in Tecnologie alimentari (Università di Napoli Federico II, Italia). Durante il dottorato di ricerca ha trascorso sei mesi presso l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, dove ha fatto parte del gruppo di lavoro responsabile della progettazione dei bandi per le azioni del periodo di programmazione della Politica Agricola Comune 2023-2027. Tra questi, SRG06-LEADER Attuazione di strategie di sviluppo locale, SRG07 - Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e dei villaggi intelligenti, e SRG09-Cooperazione per azioni e servizi di sostegno all'innovazione nei settori agricolo, forestale e agroalimentare. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano l'analisi di nuovi modelli di sviluppo legati all'innovazione e agli ecosistemi della conoscenza nelle aree rurali. Si è inoltre occupata del tema dell'approccio ecosistemico all'implementazione di interventi di politica pubblica per l'agricoltura.
Pelosi Maria Eleonora - AGR/02
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottoranda al corso “Sustainable Agricultural and Forestry Systems and Food Security” presso l'Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Agraria (AGR/02). Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali e la laurea triennale in Tecnologie delle Produzioni Animali presso l’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali. La sua attività di ricerca si focalizza sulle strategie sostenibili per la coltivazione di pomodoro da industria, con particolare attenzione all’ottimizzazione della fertilizzazione azotata e alla gestione dell'acqua. Lo scopo è quello di ridurre gli input dei mezzi tecnici, dose azotata e quantità di acqua, attraverso l’impego, rispettivamente, di biostimolanti e pacciamature biodegradabili. L’impatto ambientale delle diverse strategie adoperate sarà valutato tramite il Life Cycle Assessmen (LCA) in collaborazione con l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatrice junior (RTD-A) nel settore scientifico (AGRI-07/A), Scienze e Tecnologie Alimentari, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha conseguito anche il dottorato di Ricerca nel 2020 in “Scienze Agrarie e Agroalimentari”. I suoi principali interessi di ricerca includono principalmente la valutazione delle caratteristiche individuali del consumatore (fisiologiche, psico-attitudinali, sociodemografiche), al fine di sviluppare alimenti specifici innovativi per target specifici di consumatori. Partecipa a numerosi gruppi di ricerca nazionali ed internazionali; è membro della Società Italiana di Scienze Sensoriali (SISS) e della Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari (SISTAl). E’ stata relatrice a numerosi convegni nazionali ed internazionali e guest editor di diverse special issue.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ha conseguito un dottorato di ricerca con titolo di Doctor Europaeus in Sustainable Agriculture and Forestry Systems and Food Security presso l’Università di Napoli Federico II, dove ha sviluppato un forte interesse per la microbiologia ambientale, la biologia molecolare e le loro applicazioni in agricoltura sostenibile e nelle pratiche ambientalmente sostenibili. I suoi principali interessi scientifici riguardano lo sviluppo di tecniche di biologia molecolare, in particolare il sequenziamento ad alta processività (high-throughput sequencing) focalizzato sulle comunità microbiche e la loro integrazione nella ricerca ambientale. È appassionata di esplorare le comunità microbiche e le loro interazioni negli agroecosistemi, utilizzando metodologie all’avanguardia per migliorare la comprensione della salute del suolo e delle interazioni pianta-microrganismo. Nel corso della sua ricerca, si è concentrata sul potenziale dei biostimolanti microbici derivati da scarti agroalimentari, esaminandone gli effetti sulla crescita e la resilienza delle piante. La sua esperienza include la progettazione di esperimenti che sfruttano tecnologie di sequenziamento di nuova generazione per analizzare popolazioni microbiche complesse, con l’obiettivo di chiarirne i ruoli nei cicli dei nutrienti e nella tolleranza allo stress. È determinata a rimanere all’avanguardia della ricerca molecolare, ritenendo che le tecniche innovative avranno un ruolo cruciale nello sviluppo di pratiche agricole sostenibili. Attraverso la collaborazione e approcci interdisciplinari, aspira a contribuire ai progressi della biologia molecolare che possano offrire soluzioni alle sfide globali in tema di sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.
Università degli Studi di Napoli Federico II
La dott.ssa Anna Russo Spena è una dottoranda presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II (Italia), Dipartimento di Agraria, dove è iscritta al programma di dottorato in “Sustainable Agricultural and Forestry Systems and Food Security”. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e la Laurea Triennale in Scienze Agrarie, Forestali e Ambientali, entrambe presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II (Italia). Nel corso del suo dottorato, ha trascorso otto mesi in Canada presso l’Università di Guelph, dove ha studiato il fenomeno della sicurezza alimentare e approfondito le tematiche relative alla resilienza e alla sua connessione con l’insicurezza alimentare. Attualmente, i suoi interessi di ricerca riguardano la definizione di nuovi modelli di transizione agroecologica nel settore agroindustriale e nelle aree rurali, nonché l’analisi del ruolo della digitalizzazione nelle pratiche agricole e la sua influenza su diversi tipi di ecosistemi. Inoltre, si è occupata di aspetti sociali ed economici legati al movimento Slow Food e al tema dell’insicurezza alimentare.
Università degli Studi di Palermo
Ricercatore (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/05, Assestamento Forestale e Selvicoltura, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentati e Forestali, dell’Università degli Studi di Palermo. Nel 2016 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Scienze Agrarie e Forestali” Indirizzo Sistemi Arborei Agrari e Forestali presso l’ Università di Palermo. Nel 2021 ha ricevuto il premio miglior contribuito Giovane Socio SIEP conferito dalla Società Italiana di Ecologia del Paesaggio SIEP-IALE. È stata junior researcher, presso Peoples’ Friendship University of Russia di Mosca. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le risposte fisiologiche delle piante ai cambiamenti climatici attraverso analisi dendrometriche, l’uso di strumenti innovativi di monitoraggio in continuo che consentono di comprendere nel breve periodo le risposte delle piante all’ambiente.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Davide Savy è un ricercatore presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. Le sue principali attività di ricerca sono focalizzate sulla valorizzazione di residui agricoli e industriali per ottenere nuovi biostimolanti per la crescita vegetale o nuovi materiali (nanoparticelle, idrogel, rivestimenti) per il rilascio di sostanze bioattive. La sua ricerca si concentra anche sullo studio delle caratteristiche chimiche di questi materiali a livello molecolare, per comprenderne le proprietà chimico-fisiche e biologiche. In tal modo, la loro struttura e conseguenti le caratteristiche biologiche/di rilascio possono essere previste e pianificate.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore a tempo determinato (RTDB) in Nutrizione e Alimentazione Animale (AGRI 09/B) presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli. Nel 2018 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie, Forestali e degli Alimenti (ciclo XXX), indirizzo Animal, Plant and Environmental Sciences (PAES) presso l’università della Basilicata. Dal 2022 è membro dell’Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA), nonché componente della Commissione ModNut-ASPA sulla modellizzazione nutrizionale applicata alle specie di interesse zootecnico. Ad oggi è titolare degli insegnamenti di “Tecnologie Innovative per una Zootecnia Sostenibile” e Valorizzazione e Sostenibilità dell’Allevamento Bufalino. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le relazioni tra nutrizione e qualità dei prodotti di origine animale, la valutazione dei sottoprodotti agro-industriali come potenziali alimenti per il bestiame, la valutazione dell’impatto ambientale dei sistemi di allevamento e delle relative strategie di mitigazione.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore a tempo determinato (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/16, Microbiologia Agraria, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Napoli “Federico II”, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in “Food Science” nel 2023 (XXXV ciclo). Durante il dottorato, ha svolto attività di ricerca presso la Universidad de Léon (Spagna), per approfondire la diffusione di geni di antibiotico-resistenza in diverse filiere alimentari. La sua ricerca si focalizza sull'analisi del microbioma di vari ecosistemi: microbioma di alimenti fermentati e il loro impatto sulla salute umana, con particolare attenzione all'asse intestino-cervello; microbioma dell'host e dei fattori esterni che possono influenzarlo; microbioma residente delle industrie alimentari e il suo impatto su qualità e sicurezza degli alimenti.
Verrillo Mariavittoria - AGR/13
Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariavittoria Verrillo è Post-Doctoral Researcher presso Fondazione Umberto Veronesi e presso il Dipartimento di Agraria (UNINA). Nel 2022, ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale in come professore associato per il settore S.S.D. AGRI-06-B. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie e Agroalimentari nel 2020 con giudizio eccellente. È risultata vincitrice del Grant Fondazione Umberto Veronesi relativo all’ anno 2024 e 2025. È stata Principal Investigator, Grant STAR 2018, finanziato da UNINA e Compagnia San Paolo grazie al quale ha trascorso un periodo di 6 mesi presso il Dipartimento di Chimica Analitica (UNIVIE) e il Vienna Metabolomic Center. Attualmente è membro della piattaforma di lipidomica (UNIVIE) (https://koellenspergerlab.univie.ac.at/research-topics/lipidomics/). La sua attività di ricerca è focalizzata su: caratterizzazione biomolecolare di prodotti organici ottenuti da scarti agroalimentari e agro-industriali compostati mediante spettroscopia NMR e spettrometria GC-MS; valutazione dell'attività biologica (efficacia biostimolante, performance antiossidanti, proprietà antimicrobiche, soppressività, immunomodulazione e attività antinfiammatoria) di estratti organici da biomasse agroalimentari compostate; analisi biomolecolare della sostanza organica del suolo e valutazione dell'espressione genica relativa ai cicli biogeochimici di azoto, carbonio e fosforo; approcci metabolomici e lipidomici su tessuti vegetali mediante Orbitrap-Q-Elite e RT-PCR; estrazione e caratterizzazione di oli essenziali mediante GC-MS; uso della sostanza organica per la decontaminazione dei suoli inquinati mediante soil washing.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatrice (RTD-B) nel settore scientifico disciplinare AGR/07, Genetica agraria, presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, dove si è laureata in Agro-biotecnologie nel 2011 ed ha anche conseguito il dottorato nel 2015 in “Agrobiologia e Agrochimica”. Durante il dottorato, la Dott.ssa Villano ha trascorso 12 mesi presso il CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) in Australia. La sua ricerca si concentra sulla vite, con un ampio spettro di interessi che va dall'uso di marcatori molecolari per l'identificazione varietale della vite alla comprensione dei meccanismi molecolari e genetici coinvolti nell'immunità basale attivata nell'interazione tra vite e oidio. Come membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Genetica Vegetale, ha costituito e gestito il gruppo di lavoro dei membri NGS (Next Generation SIGA) ed ha partecipato come organizzatrice a vari incontri e conferenze. La Dott.ssa Villano si occupa anche di attività di insegnamento per i corsi di Laboratorio di genotipizzazione della vite (9 CFU) e Biotecnologie per il miglioramento genetico della vite (9 CFU).
Università degli Studi di Padova
Ricercatore junior (RTD-A) presso l’Università degli Studi di Padova nel settore scientifico disciplinare AGR/01, Economia ed estimo rurale. Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Land, Environment, Resources and Health” presso l’Università degli Studi di Padova. I suoi principali interessi di ricerca sono i sistemi di qualità nel settore agroalimentare, con particolare riferimento ai segni di qualità comunitari, quali indicazioni geografiche, agricoltura biologica e prodotto di montagna. Inoltre, ha lavorato sull’analisi di sistemi agricoli locali, principalmente in un’ottica di valorizzazione della filiera e delle produzioni agricole, attività attraverso la quale ha partecipato a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali.
Università degli Studi di Perugia
Ricercatore a tempo determinato di tipo A nel settore scientifico disciplinare AGRI-01, “Economia agraria, alimentare ed estimo rurale”, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) dell’Università degli Studi di Perugia, dove svolge docenza di “Politica agroalimentare” nell’ambito del corso di laurea magistrale in “Agricoltura Sostenibile”. Ha conseguito la laurea triennale in “Scienze Agrarie e Ambientalie” e la laurea magistrale in “Sviluppo Rurale Sostenibile” presso il DSA3. Ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in “Internazionalizzazione delle PMI” presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, svolgendo attività di ricerca come “Visiting Ph.D. student” presso l’Institut für Lebensmittel- und Ressourcenökonomik (ILR) dell’Università di Bonn, in Germania. In seguito, ha svolto attività di post-doc presso l’Università degli Studi di Perugia e l’Università degli Studi di Pisa. Tra i principali interessi di ricerca si annoverano l’organizzazione degli scambi nelle filiere agro-alimentari, con particolare riferimento ai contratti di produzione, nonché la valutazione degli interventi di politica agraria e degli impatti socio-economici dei processi di digitalizzazione e innovazione nel sistema agro-alimentare e nelle aree rurali. Ha partecipato a vari progetti di ricerca in ambito europeo (Horizon 2020 “Desira”) e nazionale (PRIN “Smarties”, PON Ricerca e Innovazione “Contracts for the green transition”). Ѐ socio della Società Italiana di Economia Agraria (SIDEA), dell’Associazione Italiana di Economia Agraria e Applicata (AIEAA) e della European Association of Agricultural Economics (AIEAA).
Università degli Studi di Firenze
Ricercatore a tempo determinato di tipo A nel settore scientifico disciplinare AGR/02, Agronomia e Coltivazioni Erbacee, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi Firenze. Nel 2018 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie e Ambientali presso la stessa Università. I suoi principali ambiti di ricerca includono l’agronomia e l’agrometeorologia, la fertilizzazione organica, le emissioni di gas serra dal suolo agricolo, la coltivazione di cereali da granella e lo studio del ruolo dell'agricoltura nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Università degli Studi di Salerno
Professore Associato nel settore scientifico disciplinare AGR/02, Agronomia e Coltivazioni Erbacee, presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno. Nel 2013 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Scienze, tecnologie e biotecnologie agro-alimentari presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Premi: “Giuseppe La Malfa”, concorso SOI giovane ricercatore 2020; Sudinnova 2017; Laura Bacci 2014, per la migliore tesi di dottorato. Collaborazioni attive con Aarhus University, CREA, CRPA, CIB, WPTC. I suoi principali interessi di ricerca includono studi per sviluppare e adottare tecniche innovative e ecosostenibili nei sistemi colturali convenzionali e a basso input, indagando le diverse risposte agronomiche delle colture anche in termini fisiologici. In particolare, le ricerche riguardano la valorizzazione di digestati, compost, tè di compost, microrganismi e biostimolanti ottenuti da coprodotti agroindustriali per la produzione di colture erbacee e per migliorarne la tolleranza agli stress abiotici anche mediante approcci di agricoltura digitale e di precisione.
Università degli Studi di Sassari
Dottore di Ricerca in Scienze Agrarie dal 2017, è attualmente Ricercatore a tempo determinato (RTDa) in Agronomia e coltivazioni erbacee (SSD AGR/02) presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. Attualmente le sue attività sono condotte nel contesto del programma PON-AIM (Attraction and International Mobility), finanziato dall’Unione Europea attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca, nel cui contesto ha intrapreso collaborazioni con la Purdue Universitiy (IN, USA), l’Università dell’Extremadura (SP) e la Aarhus University (DK). Le sue ricerche riguardano gli effetti della gestione agronomica sulla sostenibilità e sull’apporto dei servizi ecosistemici nei sistemi agrosilvopastorali mediterranei, con particolare riguardo agli aspetti quantitativi e qualitativi della produzione dei pascoli e al ciclo del C nell’agroecosistema, integrando attività sperimentale di campo con strumenti di remote sensing e approcci di tipo modellistico. Dal 2015 è membro della Società Italiana di Agronomia (SIA).
Università degli Studi di Torino
Ricercatore a tempo determinato di tipo A nel gruppo scientifico disciplinare AGRI-02/A (SSD AGR/02), Agronomia e Coltivazioni Erbacee, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino. Nel 2020 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca presso la stessa Università. Nel 2017 ha svolto uno stage presso il Lethbridge Research and Development Center, Agriculture and Agri-Food Canada (Lethbridge, Alberta, Canada) e nel 2018 presso il William H Miner Agricultural Research Institute - Lallemand Animal Nutrition Forage Center of Excellence (Chazy, New York, USA). Le principali tematiche di ricerca riguardano i sistemi colturali foraggeri e la qualità dei foraggi in relazione ai processi di conservazione, con particolare attenzione alle influenze sull'efficienza dei processi e sulla loro sostenibilità.
Università degli Studi di Firenze
Ricercatore a tempo determinato di tipo A nel settore scientifico disciplinare AGR/03, Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi Firenze. Principali linee di studio: Meccanismi fisiologici, biochimici e molecolari di risposta delle piante arboree a stress di natura abiotica e biotica. In questa linea di ricerca emergono chiare tematiche principali, come di seguito dettagliate: i) - Studio del processo fotosintetico in specie vegetali esposte a stress abiotici e biotici (stress idrico, stress salino, differenti qualità e quantità di luce); ii) Valutazione del ruolo fisiologico degli antociani in piante arboree; iii) Valutazione dell’impatto dell’inquinamento luminoso urbano su specie arboree.
Università degli Studi di Milano
Assegnista del settore scientifico disciplinare AGRI-02/B, Orticoltura e floricoltura, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DISAA) dell’Università degli Studi di Milano. Laureata in Scienze della Produzione e Protezione delle Piante, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Agricoltura, Ambiente e Bioenergia presso l’Università degli Studi di Milano nel 2019, svolgendo sei mesi all’Università di Cardiff presso la School of Biosciences. Dal 2020 ha lavorato presso l’Università degli Studi di Milano come ricoprendo vari incarichi di borsista o assegnista e partecipando a progetti di ricerca. Le principali tematiche di ricerca riguardano la coltivazione delle principali specie di interesse orticolo, sia in piano campo sia in ambiente protetto e indoor, lo studio e il miglioramento della qualità dei prodotti ortofloricoli, durante la coltivazione ma anche in post raccolta.
Università degli Studi di Palermo
Ricercatore (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/05, Assestamento Forestale e Selvicoltura, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentati e Forestali, dell’Università degli Studi di Palermo. Nel 2016 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Scienze Agrarie e Forestali” Indirizzo Sistemi Arborei Agrari e Forestali presso l’ Università di Palermo. Nel 2021 ha ricevuto il premio miglior contribuito Giovane Socio SIEP conferito dalla Società Italiana di Ecologia del Paesaggio SIEP-IALE. È stata junior researcher, presso Peoples’ Friendship University of Russia di Mosca. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le risposte fisiologiche delle piante ai cambiamenti climatici attraverso analisi dendrometriche, l’uso di strumenti innovativi di monitoraggio in continuo che consentono di comprendere nel breve periodo le risposte delle piante all’ambiente.
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Assegnista di ricerca nel settore scientifico-disciplinare AGRI-03/B presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (DISTABIF) dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Nel 2022 ha conseguito un Dottorato di Ricerca Europaeus in Ambiente, Design e Innovazione, discutendo una tesi dal titolo “Climate change impacts and adaptation strategies in Mediterranean forests: a multidisciplinary approach”. Le sue attività di ricerca si concentrano sull'eco-fisiologia e la gestione delle risorse forestali, con un focus sull’adattamento delle foreste mediterranee al cambiamento climatico mediante tecniche dendrocronologiche e isotopiche. Nel corso degli anni, ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di rilievo ed è stato membro del comitato organizzativo del convegno internazionale Tree Rings in Archaeology, Climatology and Ecology (TRACE) nel 2019. Dal 2023, ricopre il ruolo di guest editor per la rivista Forests. Inoltre, svolge attività di revisione per diverse riviste scientifiche internazionali e partecipa attivamente ad associazioni di settore.
Università degli Studi di Palermo
Professore Associato nel settore scientifico disciplinare AGR/06, “tecnologia del legno e utilizzazioni forestali”, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo. Nel 2016 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in “Gestione sostenibile delle risorse agrarie, forestali e alimentari” presso l’Università degli Studi di Firenze. Premio per la miglior tesi di dottorato nel settore scientifico disciplinare AGR/06 bandito da DAGRI – UNIFI e SISEF, con il patrocinio del MIPAAF e dell’AISF - Accademia Italiana di Scienze Forestali. Attualmente Deputy Coordinator del Research Group 3.05.00 “Forest Operation Ecology”, International Union of Forest Research Organizations – IUFRO; socio corrispondente AISF; socio SISEF e UNIF. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la filiera bosco-legno, in particolare la pianificazione, la sicurezza e gli impatti dei lavori di utilizzazione forestale e delle opere connesse, oltre alla valorizzazione degli assortimenti legnosi e la valutazione del ciclo di vita dei prodotti derivati.
Università degli Studi di Sassari
Dal 2021 è ricercatrice (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/06, Tecnologia del Legno e Utilizzazioni Forestali, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. Nel 2019 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie, Forestali e degli Alimenti presso l’Università degli Studi della Basilicata e nel 2017 ha svolto attività di ricerca presso l’Institute of Wood Technology (BOKU, Vienna). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Forestali e Ambientali ha lavorato presso il DAGRI dell’Università di Firenze, il CREA-IT di Monterotondo (Roma) e il CNR-IBE (ex IVALSA) di San Michele all’Adige (TN). Nell’ambito del SSD AGR/06, riceve prima il Premio “Nardi Berti” come miglior articolo e poi il premio SISEF-DAGRI, con il patrocinio del MIPAAF e dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, per la miglior tesi di dottorato. Ha svolto numerosi studi legati agli effetti dei processi di trattamento termico applicati al legno. Attualmente svolge attività di ricerca legata principalmente alla valorizzazione delle specie legnose, attraverso l’ottenimento dei metaboliti secondari ad elevata attività antiossidante e indaga le cause della presenza di TCA nel sughero.
Università degli Studi di Firenze
Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze nel SSD AGR/07, Genetica Agraria. Nel 2017 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Genetica e Microbiologia, presso l’Università degli Studi di Firenze, nello stesso anno il premio dell’Associazione Genetica Italiana come miglior tesi di dottorato. Nel 2018 è stata premiata dalla FEMS (Federation of European Microbiological Societies) con un Research Travel Grant per trascorrere un periodo di ricerca presso il CNRS di Marsiglia (Francia), e con una borsa annuale della Fondazione Adriano-Buzzati Traverso. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Firenze e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca includono lo studio dell’interazione pianta-microrganismi per il miglioramento della produttività in campo agrario, la caratterizzazione dell’attività metabolica di cellule vegetali, e l’identificazione dei geni responsabili della resistenza a stress nelle piante.
Università degli Studi della Basilicata
Assegnista di ricerca nel settore scientifico disciplinare AGR/07, Genetica Agraria, presso la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata. Nel 2011 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi della Basilicata e nel 2016, presso il Dipartimento di Scienze dello stesso ateneo, ha conseguito il Dottorato di Ricerca Internazionale in “Bioecosistemi e Biotecnologie”. Dal 2016 ha svolto con continuità attività di ricerca come borsista e assegnista di ricerca in Genetica Agraria presso la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata. I suoi principali interessi di ricerca includono la caratterizzazione e conservazione delle risorse genetiche di cereali e leguminose per favorirne l’uso sostenibile e promuovere l’agrobiodiversità.
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Stevo Lavrnić è ingegnere ambientale ed è attualmente ricercatore senior nel settore AGR/08 (Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali) presso l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Dal 2017 presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari svolge la sua attività di ricerca focalizzandosi sulla gestione e l’uso sostenibile delle risorse idriche in agricoltura, con particolare riferimento alle soluzioni naturali, e al riutilizzo delle acque reflue. Si laurea presso l’Università di Novi Sad (Serbia), consegue la laurea magistrale all’IHE Delft Institute for Water Education (Paesi Bassi) e il dottorato di ricerca all’Università di Cadice (Spagna). Ha partecipato a diversi progetti di ricerca regionali, nazionali ed internazionali ricoprendo anche i ruoli di Task e WP leader. È stato membro del comitato organizzatore, scientifico o di programma in oltre 10 convegni internazionali e svolge attività di revisore per diverse riviste scientifiche internazionali. Attualmente è membro del management committee dell’IWA (International Water Association) Specialist Group on Water Reuse e Specialist Group on Small Water and Wastewater Systems.
Ricci Giovanni Francesco - AGR/08
Università degli Studi di Bari
Ricercatore a tempo determinato di tipo B nel settore scientifico disciplinare AGR/08, Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-forestali, presso il Dipartimento di Scienze del Suolo della Pianta e Degli Alimenti (DiSSPA) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Nel 2019 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Biodiversità, Agricoltura e Ambiente presso la stessa Università. Nel 2021 ha vinto il Premio AIIA per Giovani ricercatori per il settore scientifico disciplinare AGR/08. La sua attività di ricerca include tematiche quali l’analisi di dati e la modellazione idrologica a scala di bacino idrografico e l'analisi dell’effetto di pratiche di gestione sostenibile sul trasporto solido e sul trasporto di nutrienti. È autore di numerosi articoli pubblicati su riviste indicizzate ISI SCOPUS.
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Ricercatore junior (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/09, Meccanica Agraria, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Nel 2018 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali e Alimentari presso Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Ha vinto il premio “Guarnieri-Montel” per la migliore tesi di dottorato XXX ciclo del settore AGR/09 all’interno del 1° Workshop sull’Innovazione nella Meccanica e nell’Impiantistica Applicate ai Biosistemi Agro-Alimentari e Forestali. I suoi principali interessi di ricerca includono l’analisi dell’efficienza di trattori e macchine agricole, implementazione di soluzioni elettrificate in ambito agricolo per abbatterne l’impatto ambientale e metodi per analizzare i dati di flotte di macchine agricole tramite rete CAN-Bus.
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Ricercatore junior (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/10, Costruzioni rurali e territorio agroforestale, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna. Attualmente è candidata nel Dottorato di Ricerca in Salute, Sicurezza e Sistemi del verde dell’Università di Bologna e, nel 2019, ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Agraria presso l’Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca includono aspetti progettuali, energetici e ambientali relativi a diverse tipologie di costruzioni rurali (serre, cantine, edifici ad uso zootecnico). In tali tipologie di edifici, ha approfondito analisi CFD e di monitoraggio ambientale, così come aspetti energetici e di sostenibilità. È membro del gruppo di ricerca dell'Università di Bologna nell'ambito del progetto di ricerca PRIN 2017 in corso Smart dairy farming: innovative solutions to improve herd productivity e del progetto PRIMA Self-enough Integrated Multi-Trophic AquaPonic systems for improving food production sustainability and brackish water use and recycling (SIMTAP). È membro dell'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA), della Società Europea degli Ingegneri Agrari (EurAgEng) e della Commissione Internazionale di Ingegneria Agraria (CIGR).
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore (RTDa) in Entomologia (AGR/11) presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie presso l'Università di Napoli nel 2019, con la tesi Exploring honeybee-mite immune interactions for developing RNAi based control technologies of Varroa destructor. Durante il dottorato, ha trascorso sei mesi nel laboratorio del Dr. Alan Bowman presso l'Università di Aberdeen (Scozia). L’argomento principale della sua ricerca è lo studio dell’immunità e della fisiologia degli insetti in risposta a interazioni antagoniste. Integra analisi fisiologiche, molecolari e bioinformatiche per l’identificazione di nuovi strumenti di biocontrollo e lo sviluppo di approcci bioispirati per il controllo degli insetti dannosi.
Università degli Studi di Sassari
Assegnista di ricerca nel settore scientifico disciplinare AGRI-05/B, Patologia Vegetale, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. Nel 2023 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Agrarie presso lo stesso Ateneo. In questi anni ha partecipato a vari progetti di ricerca nazionali ed internazionali, che gli hanno permesso di avviare collaborazioni con diversi gruppi di ricerca esteri, quali Mendel University in Brno (Repubblica Ceca), Murdoch University (Perth, Australia) e The James Hutton Institute in Dundee (UK). I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la diversità, filogenesi e strategie di controllo di oomiceti e funghi patogeni, oltre che l’utilizzo di tecniche innovative di diagnostica, monitoraggio e biologia molecolare. Dal 2022 è membro della Società Italiana di Patologia Vegetale (SIPAV).
CNR
Ricercatrice al CNR presso la sede di Sesto Fiorentino dell’istituto per la protezione sostenibile delle piante (IPSP). Laureata in biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell’alimentazione umana con una tesi nel campo della genomica funzionale delle piante da frutto dove ha applicato una procedura di trasformazione genetica di lampone (Rubus idaeus). Durante il suo Ph.D. conseguito presso l’università BOKU a Vienna (Austria), Valentina ha identificato e caratterizzato i composti volatili organici (VOCs) prodotti da piante e da microorganismi per inibire i fitopatogeni. Successivamente, ha contribuito allo sviluppo di metodi e di analisi di VOCs e amminoacidi contenuti nei vini attraverso l’uso di tecniche CG-ToF-MS e HPLC-QqQ-MS, con l’intento di preservarne la qualità e la tipicità. E’ stata ricercatrice presso la Fondazione Edmund Mach dove ha caratterizzato il ruolo dei VOCs prodotti da piante e da microorganismi per sviluppare metodi sostenibili per il controllo delle malattie delle piante. Valentina ha conseguito un assegno di ricerca presso il Centro di produzioni vegetali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dove ha contribuito a sviluppare biostimolanti microbici su piante di pomodoro sottoposte a stress idrico. Il suo interesse primario riguarda la metabolomica e la fisiopatologia vegetale mediante l’applicazione di GC-MS e PTR-ToF-MS per approfondire il ruolo dei VOCs nella comunicazione tra pianta e microorganismi per la difesa delle piante di interesse agrario.
Università degli Studi di Sassari
Ricercatore a tempo determinato di tipo A nel settore scientifico disciplinare AGR/13, Chimica Agrarai, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. Nel 2021 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Sassari, vincitore premio SICA per la migliore tesi di dottorato edizione 2020-2021 sulla tematica “Innovazione e Tecnologie nel sistema suolo-pianta per uno sviluppo sostenibile e una agricoltura responsabile”. Collaborazioni attive con l’University of Reading (UK) e il KNUST (Ghana). I suoi principali interessi di ricerca includono studi per sviluppare adottare tecniche innovative e ecosostenibili per il recupero funzionale di suoli marginali, contaminati e degradati. In particolare, le ricerche riguardano l’applicazione di ammendanti organici e consorzi microbici a suoli contaminati per aumentare l’efficienza delle tecniche di fitorisanamento; e la valorizzazione di sottoprodotti agro-industriali per la produzione di ammendanti organici da applicare a suoli degradati per incrementare le produzioni agrarie ecosostenibili specialmente in Paesi in via di sviluppo.
Università degli Studi di Foggia
Università di Pisa
Ricercatore junior (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/13, Chimica Agraria, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa. Nel 2020 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali presso l’Università di Pisa. Collaborazioni attive con Università degli Studi di Milano Statale, CREA Sede di Bologna, Istituto Politecnico di Braganza, Università Cattolica del Sacro Cuore – Campus di Piacenza e Cremona, Università del Salento e Università Campus Bio-medico di Roma. I suoi principali interessi di ricerca includono studi mirati all’incremento della produzione nonché della qualità nutrizionale e nutraceutica di prodotti ortofrutticoli attraverso tecniche innovative agronomiche (per es. intercropping) o tecnologiche (per es. fotomodulazione). Inoltre, recentemente, i suoi interessi di ricerca includono anche lo studio delle risposte del sistema antiossidante delle piante sottoposte a stress abiotici quali lo stress salino o eccesso/carenza nell’uptake di azoto.
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Università degli Studi di Bari
Università di Verona
Elisa Salvetti è RTDB nel settore scientifico disciplinare AGR/16, Microbiologia Agraria, presso il Dipartimento di Biotecnologie, Università di Verona. Nel 2012 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Biotecnologie Agro- Industriali presso l’Università di Verona con un progetto finanziato dall’azienda Yakult Europe BV ed è stata beneficiaria di un finanziamento dalla Regione Veneto che le ha permesso di collaborare con Microbion srl e successivamente diventarne socia. Nel 2015 è stata beneficiaria di una borsa biennale Horizon 2020 Marie Skłodowska Curie presso l’APC Microbiome Institute, University College Cork (Irlanda), in collaborazione con l’azienda Chr. Hansen A/S (Danimarca), presso la quale è stata visiting scientist. Dal 2017 al 2021 ha lavorato sia come Assegnista di Ricerca presso l’Università di Verona che come consulente per aziende del settore alimentare e salutistico. I principali interessi di ricerca riguardano la biodiversità microbica, principalmente associata agli alimenti fermentati, e l’analisi della sicurezza di microrganismi di interesse industriale e alimentare.
UniVAQ
Università degli Studi di Firenze
Ricercatrice junior (RTD-A) nel settore scientifico disciplinare AGR/17, Zootecnia generale e miglioramento genetico presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel febbraio 2022, discutendo la tesi “Conservation status, genetic diversity and selection signatures of Italian autochthonous beef breeds utilizing pedigree and genomic information”. I suoi principali interessi di ricerca includono: i) lo studio della diversità genetica e genomica nelle razze locali, in particolare nella specie bovina e delle potenziali strategie per la conservazione e la valorizzazione della biodiversità; ii) studi di associazione “genome-wide” applicati a specie altamente produttive ed a specie selvatiche e iii) elaborazione di indici genetici e genomici innovativi mirati al benessere riproduttivo dell’animale.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Borsista di ricerca in Zootecnia speciale (AGRI 09/C) presso il Dipartimento di Agraria dell’università Federico II di Napoli. Presso lo stesso dipartimento ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Sustainable Agricultural and Forestry Systems and Food Security (XXXVI ciclo) con una tesi dal titolo “New strategy to improve animal welfare and product quality using different feed supplementation”. Durante il periodo del dottorato ha svolto un periodo di studio e applicazione di nuove metodologie di analisi degli alimenti, ed in particolar modo della carne, presso il Centro Tecnolóxico da Carne (CTC), Ourense (Spagna), collaborando attivamente con il laboratorio di chimica-fisica. I suoi attuali interessi di ricerca sono legati alla qualità nutrizionale e sensoriale della carne e dei prodotti di origine animale come uova, latte, e formaggi.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore a tempo determinato (RTDB) in Nutrizione e Alimentazione Animale (AGRI 09/B) presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli. Nel 2018 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie, Forestali e degli Alimenti (ciclo XXX), indirizzo Animal, Plant and Environmental Sciences (PAES) presso l’università della Basilicata. Dal 2022 è membro dell’Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA), nonché componente della Commissione ModNut-ASPA sulla modellizzazione nutrizionale applicata alle specie di interesse zootecnico. Ad oggi è titolare degli insegnamenti di “Tecnologie Innovative per una Zootecnia Sostenibile” e Valorizzazione e Sostenibilità dell’Allevamento Bufalino. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le relazioni tra nutrizione e qualità dei prodotti di origine animale, la valutazione dei sottoprodotti agro-industriali come potenziali alimenti per il bestiame, la valutazione dell’impatto ambientale dei sistemi di allevamento e delle relative strategie di mitigazione.
Università degli Studi di Padova
Ricercatore a tempo determinato di tipo B nel settore scientifico disciplinare AGR/20, Zoocolture, presso il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente dell’Università degli Studi di Padova. Nel 2016 ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Animal and Food Scieince presso l’Università degli Studi di Padova. Premi: “Biodiversità e Sostenibilità: due paradigmi nei settori Agricolo e Forestale”, migliore articolo da giovane ricercatore, Accademia dei Georgofili - Sezione Nord Est, Padova, 2018; migliore articolo presentato da giovane ricercatore nella sessione “Feeds and Feeding”, 11th World Rabbit Congress, Quingdao (China), 2016. Collaborazioni attive con Università e centri di ricerca italiani e stranieri. I suoi principali interessi di ricerca includono: strategie nutrizionali e sistemi di alimentazione per migliorare la salute e le prestazioni dei conigli in accrescimento e ridurre l'impatto ambientale degli allevamenti; sistemi di stabulazione alternativi per migliorare il benessere delle coniglie fattrici; tecniche di allevamento e alimentazione per migliorare la salute, le prestazioni, il benessere, la qualità della carne e la sostenibilità nella produzione di pollo da carne; sviluppo di sistemi di stabulazione cage-free per galline ovaiole; sviluppo di sistemi integrati di acquaponica; studio di materie prime alternative e sostenibili per l'alimentazione di conigli, polli e pesci.